Acido Borico Mv 3% Ung 30g
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Acido borico mv 3% ung 30g

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DENOMINAZIONE ACIDO BORICO MARCO VITI 3% UNGUENTO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antisettici e disinfettanti.
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PRINCIPI ATTIVI: Acido borico 3 g. ECCIPIENTI Vaselina bianca. INDICAZIONI Antisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate; l'unguento ha anche un'azione decongestionante; l'acido borico e' indicato come antibatterico per il trattamento dell'acne. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; estese lesioni cutanee; bambini di eta' inferiore a 3 anni. POSOLOGIA Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: l'acido borico puo' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d'insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: l'acido borico puo' essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d'insetti. CONSERVAZIONE Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. AVVERTENZE Un'eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa puo' causare tossicita' da accumulo. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. INTERAZIONI Non sono note interazione tra l'acido borico per uso esterno e altri medicinali. EFFETTI INDESIDERATI L'assorbimento dell'acido borico attraverso la cute integra e' inferiore allo 0,5%; tuttavia puo' aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'acido borico verificatisi in caso di tossicita' da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: disturbi gastro-intestinali; nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia. Patologie endocrine: disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: debolezza. Disturbi psichiatrici: confusione. Patologie del sistema nervoso: convulsioni. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sullo sviluppo embrionale/fetale. Il rischio potenziale per l'uomo non e' noto, tuttavia se il medicinale e' utilizzato in accordo con le modalita' d'uso, l'assorbimento e' scarso e, il rischio di effetti sistemici e' minimo. Non sono disponibili dati sull'utilizzo del medicinale durante l'allattamento e non e' noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiche' l'assorbimento del farmaco puo' ritenersi trascurabile, e' molto improbabile che quantita' rilevanti raggiungano il latte materno.